Nei secoli la Medicina Tradizionale Cinese (MTC) ha contribuito in modo molto significativo alla salute del popolo cinese. Questa preziosa attività continua anche oggi, spesso in collaborazione con la Medicina Occidentale. Alla luce delle numerose ricerche scientifiche che ne stanno dimostrando la validità, sempre più medici la consigliano ai propri pazienti per patologie che traggono un giovamento limitato dalle cure tradizionali, o che lo fanno solo a costo di importanti effetti collaterali.
La Medicina Tradizionale Cinese è la terapia naturale più studiata scientificamente. Già nel 1979 l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha proposto un elenco di patologie trattabili con l’agopuntura. Sempre più numerosi studi clinici, sia in Cina che in Occidente, dimostrano la sua efficacia come terapia completamente, priva di tossicità.
L’agopuntura può essere utilizzata come terapia unica per diverse patologie funzionali, quali ad esempio la cefalea tensiva, il reflusso gastro-esofageo, la sindrome ansiosa, la dismenorrea.
D’altro canto, quando una malattia ha comportato un’importante degenerazione organica, l’agopuntura può essere affiancata alle terapie convenzionali, incrementandone l’effetto o riducendone gli effetti collaterali. L’esempio più importante è forse rappresentato dalle malattie oncologiche, seguito dalla procreazione assistita e dalle patologie autoimmuni.
In occidente, l’abuso di farmaci è di per se stesso fonte di molte patologie. L’agopuntura può contribuire a ridurre i dolori permettendo l’eliminazione (o la riduzione del dosaggio) di antiinfiammatori e cortisonici, riducendo così i rischio d’insorgenza sia di dipendenza che di effetti collaterali quali ulcera o gastrite.
L’elenco seguente, non esaustivo, comprende malattie e disturbi per i quali, secondo i dati dell’OMS, la Medicina Tradizionale Cinese si é rivelata efficace. In alcuni dei seguenti casi l’agopuntura è ovviamente una misura da affiancare a controlli e terapie propri della Medicina Occidentale.
Dolori muscolo-schelettrici:
Cefalea tensiva, cervicalgia, cervicobrachialgia, lombalgia, lombosciatalgia, periartrite omero-scapolare, epicondilite, tendinite d’Achille, fibromialgia, sindrome dell’articolazione temporo-mandibolare, artrosi, artrite reumatoide.
Neurologia:
Insonnia, emicrania, nevralgia del trigemino, nevralgia dopo Herpes Zoster, paresi facciale, paraplegia dopo ictus, neuropatia periferica, Restless Legs Syndrome, sindrome di Menière/vertigini, acufene, alcune forme di epilessia.
Disturbi emotivi:
Forme depressive, stati d’ansia, attacchi di panico, stress, fame nervosa, disturbi psicosomatici.
Disturbi respiratori e circolatori:
Rinite, allergia, sinusite, bronchite acuta e cronica, asma bronchiale, ipertensione, aritmia, ritenzione idrica, deficit della circolazione venosa.
Gastroenterologia:
Spasmo del piloro, gastrite acuta e cronica, ulcera duodenale non complicata, colite acuta e cronica, stipsi, colon irritabile, colite ulcerosa, Morbo di Chron.
Ginecologia ed endocrinologia:
Dismenorrea, amenorrea, Sindrome dell’ovaio policistico, endometriosi, disturbi della fertilità, disturbi legati alla menopausa, cistite recidivante, iper-/ipotiroidismo, disturbi in gravidanza, feto in posizione podalica.
Dermatologia:
Herpes simplex, herpes zoster, acne, eczema, orticaria, dermatite atopica, psoriasi.
Oncologia:
Nausea, neuropatia periferica, vampate di calore, ansia.