Alimentazione
Nella dieta occidentale, gli alimenti vengono valutati in base al loro contenuto di proteine, calorie, carboidrati, vitamine e altri contenuti nutrizionali. Pur non trascurando questi aspetti, la Medicina Tradizionale Cinese, nell’alimentazione cerca di dare importanza anche alla componente energetica degli alimenti. Per ogni alimento viene considerata la sua natura, il colore, il sapore, la forma o la stagione in cui viene raccolto, aspetti che determinano le sue caratteristiche energetiche e che agiscono sugli organi interni o su meridiani specifici. L’attenta valutazione di queste singole caratteristiche di un alimento, permette di poterlo utilizzare per tonificare, disperdere, purificare e regolare il corpo, addirittura per curare certe malattie.
Lo Yin e lo Yang negli alimenti
Per cercare un equilibrio nell’alimentazione, possiamo definire un cibo prevalentemente Yin o Yang. In generale per capire questo si possono osservare alcune caratteristiche per determinare il tipo di energia che un alimento possiede: gli alimenti che crescono verso l’alto, verso l’esterno, all’aria e al sole, come foglie e fiori sono probabilmente di tipo Yang; Quelli che crescono verso il basso, l’interno, in terra e all’oscurità, pesanti come le radici, i semi e frutti sono probabilmente di tipo Yin; se è duro, secco e speziato, è più Yang; se morbido, umido e fresco, è più Yin. Ci sono molti alimenti che possiedono entrambe le energie, sono cibi più neutri. Per esempio gli alimenti che crescono sugli steli staccati da terra, come i cereali, la soia, il riso, i piselli ecc., possiedono una natura neutra.
La natura degli alimenti
Secondo la natura energetica dello Yin e Yang gli alimenti sono suddivisi in cinque categorie:
- Natura fredda o Han 寒
- Natura fresca o Liang 凉
- Natura neutra o Ping 平
- Natura tiepida o Wen 温
- Natura calda o Re 热
Questo non si riferisce allo stato del cibo, ma soprattutto all’effetto sul nostro corpo. Ad esempio, in genere, il tè ha un’energia fredda, vuol dire che quando beviamo il tè caldo, si genera energia fredda e si ritiene pertanto una bevanda fresca. Gli alimenti di natura calda e tiepida, per esempio il pepe o il peperoncino, crescono nei paesi caldi, al sole e rappresentano l’estate, rinforzano lo Yang del corpo, tonificano e favoriscono la circolazione del sangue e del Qi. Gli alimenti freddi o freschi, per esempio le alghe, le ostriche, i cachi, i funghi o i fagiolini, quindi Yin, crescono all’ombra, nei paesi freddi, vicino all’acqua e rappresentano l’inverno, allontanano il calore ed il fuoco interno, rinforzano lo Yin del corpo e rinfrescano il sangue, depurando l’organismo dalle tossine. Questi sono solo alcuni esempi per dimostrare l’estrema raffinatezza di questo approccio alla dietetica.
I sapori e i colori
Nella medicina tradizionale cinese, i sapori assumono un significato molto importante, perché rappresentano la quintessenza dell’alimento, paragonabile all’essenza che l’essere umano possiede e che ha il compito di farla sviluppare e crescere. Questa essenza originaria è maggiore al momento della nascita. Per questo motivo l’essenza di un alimento è maggiormente presente nei semi, nei germogli appena raccolti, nelle gemme o nel pesce appena pescato, nelle uova appena prodotte, nelle verdure e nella frutta fresca, tutte la successive trasformazioni inclusa la conservazione diminuiscono la forza e la vitalità iniziale del cibo.
Secondo l’energetica cinese i sapori aiutano a trasmettere indicazioni fisiologiche tramite i meridiani agli organi corrispondenti, un po’ come fanno gli ormoni o i neurotrasmettitori. Si dividono in cinque tipologie, ognuna con una specifica funzione energetica ed un rispettivo organo destinatario che ne riceve sia gli effetti positivi, sia quelli negativi secondo la qualità e la quantità. Ognuno di questi cinque sapori, se assunti in dosi moderate o con sapore fine e naturale, stimolano la funzione dell’organo associato, se assunto in dosi eccessive svolgeranno un’azione disperdente e dannosa, non solo quello dell’organo corrispondente, ma anche degli altri organi correlati. Per esempio, troppa assunzione di zucchero artificiale indebolisce l’energia della Milza e Pancreas, ma influisce negativamente anche sull’energia del polmone e del rene.
I cinque sapori sono:
- L’acido/aspro o Suan 酸 è associato al Fegato;
- L’amaro o Ku 苦 è associato al Cuore;
- Il dolce o Gan 甘 è associato alla Milza;
- Il piccante (pungente o acre) o Xin 辛 è associato al Polmone;
- Il salato o Xian 咸 è associato al Rene.
Anche i colori degli alimenti corrispondono ai cinque organi:
- Il verde favorisce il Fegato;
- Il rosso favorisce il Cuore;
- Il giallo favorisce la Milza;
- Il bianco favorisce il polmone;
- Il nero favorisce il Rene;
Nella natura c’è tutto quello di cui abbiamo bisogno, ma bisogna conoscerla per poterla sfruttare meglio per favorire la nostra salute. Bisogna anche imparare a conoscere ed ascoltare il nostro corpo per usarlo nel modo giusto. Il corpo è come un orologio, l’energia seguendo un ritmo preciso circola nel corpo in continuazione tramite i meridiani e collegando tutti gli organi e i tessuti. Nella Medicina Tradizionale Cinese, ci sono dodici meridiani principali che corrispondono agli organi e ai visceri interni, ognuno di loro svolge la sua funzione massima in un orario preciso nell’arco di due ore, e dopo circa dodici ore, la loro energia e attività diminuisce al minimo.
Il primo organo nell’orologio energetico è il polmone e il suo meridiano raggiunge il suo picco energetico dalle 3:00 alle 5:00 di mattino, si passa dal sonno profondo a un sonno veglia, dalle 5:00 alle 7:00 massima attività del grosso intestino, è ora di alzarsi e scaricare le feci. Dalle 7:00 alle 9:00 corrisponde allo stomaco, l’ora di fare una abbondante colazione per cominciare l’attività della giornata … così via fino l’ultimo organo dalla 1:00 al 3:00, che appartiene al fegato, nelle ore in cui si dovrebbe avere un sonno più profondo, il momento migliore per eliminare le tossine del corpo. Se questo ritmo si interrompe – come avviene nei ritmi della vita moderna nella quale, spesso la colazione è scarsa o inesistente, il pasto irregolare, abbondante e pesante alla sera, il sonno limitato – l’energia non si rigenera, il fegato è sovraccaricato, le tossine non riescono ad essere eliminate, con la conseguenza di un sonno disturbato, non rigenerante, mal di testa, stanchezza e tanti altri disturbi correlati.
Bisogna rispettare la natura, se la si ignora, la natura non ci perdona, ci presenta il conto. Per vivere in modo più sano, bisogna imparare di conoscere la natura ed ascoltare il corpo.